Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti
Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni
Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
Coinvolgere gli stakeholder, condividere gli obiettivi e valutare gli impatti Guardare costantemente e proattivamente ai bisogni e alle priorità della società permette di cogliere nuove sfide e di ridefinire un modello di business sempre più competitivo, sviluppando nuove strategie e innovando nei processi come nelle offerte ai clienti. La ricerca di “valore condiviso” per l’Azienda e tutti i suoi stakeholder rappresenta un’opportunità per coniugare la competitività con la creazione di valore sociale nel lungo periodo, ed è su questo campo che Enel ha orientato le proprie attività negli ultimi anni.
La presenza in un perimetro geografico così vasto, che coinvolge tanto mercati maturi quanto mercati emergenti, implica necessariamente un confronto con realtà differenti tra loro e una conoscenza approfondita del territorio e delle esigenze dei vari interlocutori così da identificare soluzioni mirate di business. L’accesso all’energia come volano per lo sviluppo locale assume oggi forme sempre più variegate e innovative applicabili su ogni tipo di contesto: accanto agli impianti tradizionali si promuovono soluzioni smart, off e on grid, si individuano nuove formule per combattere la povertà energetica accanto a un’offerta di mercato sempre più sfidante e tecnologicamente avanzata per i clienti più esigenti. Una tale varietà è possibile solo attraverso un approccio inclusivo dalle prime fasi di sviluppo, individuando gli stakeholder rilevanti coinvolti da un progetto e mappandone le esigenze sia come bisogni sia come nuove opportunità di crescita, avviando un dialogo costante e costruttivo; è così possibile prevenire eventuali impatti e identificare soluzioni che creano valore condiviso nel lungo periodo. Le esigenze locali vengono infatti messe in connessione con gli obiettivi aziendali attraverso una matrice di materialità specifica per sito, fino a identificare quei progetti e quelle iniziative che rispondano alle priorità condivise. La parola chiave è sempre più “co-creazione”: i progetti vengono definiti e realizzati insieme alle comunità in modo da essere calibrati sulle specificità del territorio.
Un approccio inclusivo verso gli stakeholder si traduce anche in soluzioni di economia circolare: per esempio materiale di scarto come i pallet di cantiere può trasformarsi in commodity per la carpenteria o l’artigianato locale, grazie a un programma mirato di capacity building. Oppure, infrastrutture di centrali in dismissione possono essere riconvertite ad altri scopi di promozione del territorio coinvolgendo vari stakeholder.
Enel ha abbracciato il modello dell’Open Innovability, attivando un numero crescente di partnership in tutto il mondo (più di 400) con organizzazioni locali, imprese sociali, università, associazioni internazionali e ONG. La sostenibilità, l’innovazione e l’apertura al dialogo sono sempre al centro delle relazioni con i partner che operano sia a livello internazionale (strategiche) sia a livello locale (operative). In particolare, nel 2016 Enel ha siglato una partnership strategica con lo Shared Value Initiative, il network internazionale guidato da Mark Kramer, fondatore insieme al Professor Michael Porter del modello di CSV (Creating Shared Value) su cui si basa l’approccio Enel.
Il modello di creazione di valore condiviso
Modello CSV (Creating Shared Value)
Attraverso specifici strumenti di analisi del contesto, mappatura degli stakeholder e definizione di matrici delle priorità e di piani d’azione, lo sviluppo di un progetto di business viene accompagnato dai primi approcci esplorativi fino alla sua definizione finale. Tali strumenti, e in particolare la matrice delle priorità del sito, permettono di identificare azioni a breve, medio e lungo termine che combinano la prospettiva aziendale con le esigenze delle comunità locali attraverso iniziative concrete e riconosciute. Il tutto garantendo un’attenzione particolare all’identificazione e tutela delle comunità ancestrali interessate dai progetti, nel rispetto non solo della Convenzione 169 dell’Organizzazione del Lavoro e delle normative locali, ma soprattutto delle rispettive tradizioni e culture.
Nel 2016 sono state effettuate 320 applicazioni5 del modello CSV (Creating Shared Value) nelle diverse fasi della catena del valore: Sviluppo del business (Business Development – BD), Ingegneria e Costruzioni (Engineering & Construction – E&C), Gestione e Manutenzione (Operation & Maintenance – O&M).
Di seguito si riportano alcuni esempi di progetti CSV che hanno interessato le diverse aree di business:
Principali azioni | Target |
---|---|
Accesso all’energia | 3 milioni di beneficiari, principalmente in Africa, Asia e America Latina al 2020 |
Sviluppo sociale ed economico | 1,5 milioni di beneficiari* al 2020 |
Istruzione di qualità | 0,4 milioni di beneficiari al 2020 |
Implementazione di nuovi progetti a beneficio delle comunità in cui Enel opera per la creazione di valore condiviso e diffusione della cultura dell’energia | |
Diffusione del modello di Creazione di Valore Condiviso (CSV) nelle attività operative (Sviluppo del business - BD, Ingegneria e Costruzioni - E&C, Gestione e Manutenzione - O&M) | |
Diffusione e valorizzazione di partnership strategiche e operative |
* Target aggiornato rispetto ai 500.000 beneficiari iniziali