Stiamo assistendo a grandi trasformazioni nel nostro quadro di riferimento, che avvengono in tempi sempre più brevi e offrono al settore energetico nuove sfide e opportunità. Sono cambiamenti, interconnessi fra loro, che si riflettono in un nuovo scenario globale caratterizzato da una rivoluzione tecnologica e digitale, da una crescita della popolazione e delle sue aspettative, in un contesto di cambiamento climatico e di pressione sull’utilizzo delle risorse naturali.
In un mondo che cresce nei suoi bisogni energetici si sta assistendo a una sempre maggiore penetrazione del vettore elettrico.
Un consumo di energia in aumento ma con ancora più di 1 miliardo di persone che non hanno accesso all’energia o lo hanno in modo limitato. Le rinnovabili sono le fonti energetiche che crescono in maggiore misura, mentre le altre risultano costanti o in lieve diminuzione. La generazione distribuita gioca un ruolo sempre più rilevante e in tale contesto le reti elettriche, sia nel campo della trasmissione sia in quello della distribuzione, acquisiscono una crescente importanza e su di esse stanno convergendo diversi settori industriali, modificando di fatto il contesto competitivo.
Diventa quindi sempre più importante non solo conoscere e anticipare le evoluzioni tecnologiche, ma anche ciò che la società intorno a noi richiede, assicurando che le comunità comprendano e condividano la strategia e gli investimenti che un grande gruppo come Enel promuove.
In relazione a tale contesto di riferimento Enel ha identificato alcuni rischi emergenti più significativi:
- la cyber security, che rappresenta una componente essenziale del piano di trasformazione digitale. Enel ha sviluppato una strategia volta a proteggere le informazioni, gli asset e le tecnologie emergenti (per esempio, IoT). In tale ambito è stata creata un’unità dedicata, è stato definito un nuovo framework di funzionamento allo scopo di gestire unitariamente la tematica con una strategia Risk Based e di diffondere pratiche di Security by Design, avviando progetti di formazione e sensibilizzazione;
- il cambio di paradigma nel mondo dell’energia e la trasformazione del modello di business delle utility. Nuovi trend macroeconomici ed energetici, tecnologie e attori possono potenzialmente supportare e disintermediare il tradizionale business model delle utility, in particolare la combinazione di fattori legati alla digitalizzazione e alla decentralizzazione e i cambiamenti delle esigenze dei clienti. La strategia di Enel e la visione di “Open Power” rappresentano il quadro di riferimento per rispondere alla sfida della transizione verso l’utility del futuro.
I principali trend, i rischi emergenti, le attività di stakeholder engagement, la strategia di Enel permettono di predisporre la matrice delle priorità di Enel (cosiddetta materiality analysis). La matrice, predisposta secondo le linee guida dei più diffusi standard internazionali, come il Global Reporting Initiative (GRI), rappresenta le priorità delle tematiche di interesse per gli stakeholder, incrociandole con la strategia industriale e con le priorità di azione del Gruppo (si veda il capitolo “L’analisi delle priorità”).
Per rispondere in maniera sostenibile e flessibile a tale contesto di riferimento, il modello di business di Enel si basa su un Piano Strategico articolato secondo quattro pilastri principali declinati sia dal punto di vista industriale sia da quello ESG (Environmental, Social and Governance). A tali pilastri si affiancano la digitalizzazione e l’attenzione al cliente quali leve per promuovere ulteriore crescita ed efficienza.
Il Piano di Investimenti complessivo nel periodo 2017-2019 è pari a 20,9 miliardi di euro, di cui il 60% è rappresentato da investimenti di crescita. Nei mercati maturi, caratterizzati dalla sempre maggiore presenza delle fonti rinnovabili e della generazione distribuita, elemento chiave sarà lo sviluppo di una moderna rete di distribuzione aperta a molteplici utilizzi e servizi. Nei mercati emergenti, la sfida è quella di soddisfare la domanda di energia elettrica in economie dove lo sviluppo economico, l’aumento della popolazione e l’urbanizzazione ne stanno spingendo la crescita. La nostra presenza in oltre 30 Paesi ci permette di offrire le soluzioni tecnologicamente più avanzate, promuovendo lo sviluppo sociale e garantendo elevati standard di sicurezza. Proseguirà inoltre l’impegno per il raggiungimento dei target su 4 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG 4, 7, 8 e 13) assunti a settembre 2015. Le persone che lavorano in Enel sono al centro del processo di evoluzione del contesto di riferimento e sono la chiave per il raggiungimento degli obiettivi di Enel. Il processo di cambiamento culturale sarà al centro della strategia delle risorse umane nei prossimi anni, insieme alla promozione della policy e delle azioni in materia di diversità e inclusione e agli strumenti per misurare il clima aziendale e valorizzare le performance.
Nelle rinnovabili è prevista la realizzazione di una capacità aggiuntiva di 6,7 GW nei prossimi tre anni, comprensiva sia degli asset gestiti sia di quelli consolidati. L’aggiunta di un modello di “Build, Sell and Operate” (“BSO”) a minor intensità di capitale permette di ridurre i rischi e accelerare la creazione di valore, consentendo a Enel di capitalizzare più velocemente il suo backlog di progetti rinnovabili. Questo, in aggiunta a un piano di riduzione della capacità termica, farà avanzare ulteriormente Enel nel suo cammino verso la totale decarbonizzazione del mix al 2050. Il Piano prevede un’importante attività di digitalizzazione che interesserà gli asset nei settori delle reti e del retail, nonché i clienti e le persone che lavorano in azienda. In tale contesto, attività cardine sono i contatori intelligenti, il controllo da remoto e la connettività dei sistemi. In particolare, nelle reti è prevista l’installazione di 18 milioni di nuovi contatori, di cui 12 milioni relativi a sostituzioni, che porterà il numero dei contatori intelligenti installati a livello globale a oltre 48 milioni nel 2019. Una crescita della digitalizzazione che sarà accompagnata da attività puntuali di valutazione dei rischi e dalla definizione delle relative iniziative di cyber security a livello globale. L’offerta di nuovi servizi, la crescita del numero di clienti sul mercato libero a seguito della prevista fine del mercato regolato in Italia e dell’ulteriore liberalizzazione attesa in America Latina, la sempre maggiore attenzione al cliente sono ulteriori elementi di crescita. I nuovi servizi a valore aggiunto e la digitalizzazione permetteranno di promuovere la sostenibilità economica, ambientale e sociale, attraverso consumi più consapevoli, attenzione alle fasce vulnerabili, accesso all’energia, promuovendo un utilizzo più consapevole delle risorse e attento all’ambiente.